Soluzioni Legali e Strategiche per Startup, PMI e Digital Business

linkedin
whatsapp

Per maggiori informazioni: studio@avvocatonarducci.com | +39 3491487542

Per maggiori informazioni: studio@avvocatonarducci.com | +39 3491487542

logo-narducci-bianco.svg

SEDE E INFO

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Via San Francesco da Paola, 18
72015 Fasano (Br) 

studio@avvocatonarducci.com

+39 349 1487542

P.I. 02153460742 

Polizza Professionale UnipolSai 

n. 1/2744/122/176599557

Via San Francesco da Paola, 18
72015 Fasano (Br) 

studio@avvocatonarducci.com

+39 349 1487542

P.I. 02153460742 

Polizza Professionale UnipolSai 

n. 1/2744/122/176599557

logo-narducci.svg

Gli ultimi articoli del Blog


linkedin
whatsapp

All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience

All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience

Content Creator e legge, tutto quello che devi sapere

27/02/2025 11:51

Stefano Narducci

Influencer e Freelance, influencer, content creator, creator, youtuber,

Content Creator e legge, tutto quello che devi sapere

Diritti, obblighi fiscali e tutele legali per lavorare in sicurezza come content creator su YouTube, TikTok e OnlyFans.

Il ruolo del content creator è diventato sempre più centrale nell’ecosistema digitale, offrendo nuove opportunità di guadagno e visibilità. Tuttavia, questa professione porta con sé anche sfide legali e fiscali che non possono essere sottovalutate.

 

In questo articolo esploreremo i principali aspetti giuridici e alcuni aspetti fiscali relativi ai content creator, analizzando diritti, obblighi e strategie per operare in sicurezza.

 

1. Chi è un Content Creator e quali sono le opportunità offerte dal settore

 

Un content creator è una persona che produce e pubblica contenuti digitali su piattaforme come YouTube, TikTok, Instagram e OnlyFans

 

I content creator si concentrano sulla creazione di contenuti originali, spesso educativi o di intrattenimento, con l’obiettivo di monetizzare il loro impegno attraverso pubblicità, sponsorizzazioni e abbonamenti.

 

Le opportunità di guadagno per i content creator sono numerose e variano in base alla piattaforma utilizzata e al modello di business adottato. Vediamo alcuni esempi:

 

  • Programmi di affiliazione Amazon Associates e Partner Program YouTube;
  • Sponsorizzazioni e collaborazioni con brand;
  • Abbonamenti e donazioni su piattaforme come Twitch, Patreon e OnlyFans;
  • Vendita di corsi online o prodotti digitali;
  • Pubblicità con YouTube AdSense.

 

Ci sono, quindi, diversi modelli di business che possono essere adottati, spesso anche in combinazione tra loro. In molti casi i creator ne utilizzano più d’uno, considerando che per trarre profitto dalla pubblicità occorre ottenere migliaia di visualizzazioni, a fronte di un pubblico usualmente targetizzato e di nicchia, più propenso ad acquistare un abbonamento per ottenere contenuti premium oppure una consulenza personalizzata.

 

2. Aspetti legali fondamentali per i content creator

 

La creazione di contenuti digitali non è priva di regole, poiché occorre fare riferimento a diverse normative, che proteggono i creatori ma impongono anche obblighi specifici.

 

Uno degli aspetti centrali riguarda il diritto d’autore, che garantisce ai creator la tutela dei propri contenuti originali ma, al contempo, impone di non violare i diritti altrui, garantendo l’originalità delle proprie creazioni e la tutela dei diritti individuali. Il rischio di violazioni è quindi sempre presente, soprattutto se si ricade nell’uso improprio di materiale di terzi.

 

Un content creator deve prestare attenzione a diversi aspetti giuridici, tra cui:

 

Diritti d'autore e proprietà intellettuale

I contenuti “originali” creati dal content creator sono automaticamente protetti dal diritto d'autore, ma è fondamentale verificare i termini d’uso delle piattaforme ove sono pubblicati, per evitare controversie. YouTube, ad esempio, prevede alcune eccezioni, come il c.d. fair use, che in base al diritto statunitense consente l’utilizzo di parte di contenuti altrui, seppur in modo limitato. 

 

Ciò in base a finalità, natura dell’utilizzo, natura dell’opera protetta da copyright, quantità/importanza della parte utilizzata in relazione all’opera protetta da copyright nel suo complesso ed effetto dell’uso sul mercato potenziale - o sul valore - dell’opera protetta da copyright.

 

Uso di materiale di terzi

L’uso di musica, immagini o video di proprietà altrui, senza autorizzazione, può quindi comportare violazioni del copyright e conseguenti richieste di rimozione, sanzioni economiche e richieste di danni.

 

Ciò non toglie, però, che esistano piattaforme dove si può trovare materiale di qualità pienamente utilizzabile da parte del content creator, o liberamente oppure pagando un prezzo per singolo prodotto digitale o un abbonamento (tra gli esempi di questo tipo rientrano Pixabay e Pexels).

 

C’è poi la possibilità di creare musica, foto e video con l’utilizzo di tool di intelligenza artificiale, ma anche qui occhio all’originalità dei contenuti, oggetto di dispute.

 

Contratti con aziende e piattaforme

Collaborazioni e sponsorizzazioni sono una delle forme più utilizzate dai content creator per la monetizzazione dei contenuti prodotti, ma devono essere regolate da contratti chiari, specificando compensi, diritti di utilizzo dei contenuti e obblighi delle parti coinvolte. Ciò a beneficio soprattutto dei creator, per evitare che brand troppo aggressivi possano approfittare di giovani creator alle prime armi, appropriandosi delle loro creazioni originali.

 

Un content creator non può quindi sottovalutare le problematiche legali inerenti al proprio lavoro, e deve quindi approcciarsi al tema in modo consapevole, magari fin da subito con il supporto di professionisti esperti.

 

3. Regime fiscale e inquadramento dell’attività

 

Dal punto di vista fiscale, i content creator devono inquadrare la propria posizione in base ai guadagni e al tipo di attività svolta. In Italia, giusto per esemplificare, potrebbero esserci almeno tre soluzioni praticabili, con costi differenti:

 

  • Lavoratore occasionale >> Se il content creator, soprattutto nelle prime fasi della sua attività, guadagna meno di 5.000 euro l’anno, potrebbe scegliere la strada delle collaborazioni occasionali con le aziende, emettendo apposite ricevute e ottenendo il pagamento del compenso e della ritenuta fiscale.
  • Lavoratore autonomo (con partita IVA) >> Per svolgere un’attività più strutturata e soprattutto continuativa non vi è altra soluzione se non quella di aprire la partita iva. In questo caso si potrebbe sfruttare il regime forfettario, che permette una tassazione agevolata (con imposta proporzionale del 15% fino a 85.000 euro di ricavi annui).
  • Società >> Si tratta di una scelta più impegnativa, in termini di costi e di organizzazione, da riservare a content creator strutturati (che si avvalgono anche di collaboratori), capaci di generare guadagni elevati. Ad ogni modo una società, in particolare in forma di s.r.l., consente di ottimizzare sia la parte organizzativa che quella fiscale.

 

4. Esempi pratici: Content Creator e Piattaforme

 

YouTube, TikTok e OnlyFans sono alcune delle piattaforme più utilizzate dai content creator, ciascuna in grado di offrire opportunità interessanti e un modello di business specifico. Esaminiamole rapidamente, per avere un’idea più precisa e anche qualche spunto pratico:

 

YouTube

Consente di monetizzare attraverso AdSense, sponsorizzazioni e vendita di corsi digitali e consulenze. I creator che sfruttano al meglio questa piattaforma offrono contenuti informativi o di intrattenimento di alta qualità e costruiscono un pubblico fedele nel tempo.

 

TikTok

Ideale per video brevi e virali, informativi o comunque d’impatto. I content creator più esperti, per generare entrate, sfruttano le tendenze del momento, le collaborazioni con specifici brand e il TikTok Creator Fund.

 

OnlyFans

Permette ai creator di monetizzare direttamente attraverso abbonamenti. Questa piattaforma, inizialmente salita alla ribalta per la diffusione di contenuti per adulti, è oggi utilizzata anche da personal trainer, artisti e coach, per offrire contenuti esclusivi ai propri follower.

 

5. Rischi e controversie legali per i content creator

 

I content creator possono trovarsi ad affrontare numerosi problemi legali, che vanno ben oltre la semplice violazione del copyright. Controversie sui diritti d’immagine, violazione di obblighi contrattuali e violazioni della privacy possono portare a pesanti sanzioni ed a lunghe controversie.

 

Alcune di queste problematiche le abbiamo esaminate nel paragrafo dedicato agli aspetti legali che concernono questa innovativa attività professionale, per cui è il caso di aggiungere giusto una nota sulle questioni riguardanti diffamazione e privacy.

 

Non è raro imbattersi in commenti offensivi, diffusione di dati personali o sensibili e critiche eccessive verso persone o aziende, magari indotte da trend del momento o da fake news, cavalcate per aumentare rapidamente followers e le visualizzazioni. Si tratta di casi piuttosto frequenti, che possono dar luogo a richieste di risarcimento danni anche abbastanza onerose, soprattutto se la diffamazione riguarda un soggetto o un’azienda noti.

 

Il consiglio è quello di rincorrere il successo costruendo un’immagine quanto più professionale e rispettosa dei diritti altrui, puntando sulle proprie capacità e competenze, per far sì che il pubblico apprezzi queste qualità e diventi “affamato” dei contenuti utili e preziosi prodotti.

 

Sono numerosi gli esempi di professionisti seri ed affermati che, oltre ad accrescere la loro notorietà mediante la creazione di contenuti originali, sono oggi riconosciuti come validi divulgatori, in grado di accrescere il livello di conoscenza e di competenza dei loro followers, con un modello di formazione pratica piuttosto innovativo.

 

6. Conclusioni

 

Diventare un content creator è un’opportunità affascinante e potenzialmente ricca, anche sotto il profilo economico, ma richiede una conoscenza approfondita sia del mercato di riferimento, sia degli aspetti legali e fiscali, per poter operare in sicurezza ed essere riconosciuti come professionisti seri e competenti.

 

Se sei un content creator e vuoi tutelare la tua attività con contratti ben strutturati, proteggere la proprietà intellettuale ed evitare contenziosi legali, contattaci per una consulenza legale personalizzata. Proteggi il tuo lavoro e costruisci il tuo successo digitale nel pieno rispetto delle normative e dei diritti altrui.

Soluzioni Legali e Strategiche per Startup, PMI e Digital Business

NEWSLETTER

Iscriviti alla Newsletter

Lascia la tua mail per rimanere aggiornato su tutte le novità del nostro sito web.